4 Febbraio 2022 | CINEMA AIUTO REGIA, PROGETTI CINEMA

RIEN VA

VISIONI SEGRETE
presenta
ROBERTO HERLITZKA, CHIARA MUTI, LELLO ARENA

in

RIEN VA

Un film di
Ruggero Cappuccio

da Edipo a Colono di R. Cappuccio edizione Einaudi

soggetto e sceneggiatura
Ruggero Cappuccio

supervisione costumi
Gabriella Pescucci

costuni
Salvatore Salzano

scene
Mariangela Caggiani

musiche
Paolo Vivaldi

direzione della fotografia
Giovanni Ragone

direzione del montaggio
Esmeralda Calabria

Aiuto Regia
Nadia Baldi

Regia
Ruggero Cappuccio

produzione esecutiva
Teatro Segreto srl

ufficio stampa
Emanuele Tirelli

organizzazione
Lia Zinno

SINOSSI

Alessandro Tommasi, un professore universitario in pensione, studioso di letteratura greca vive in assoluta solitudine in un piccolo paese del Cilento. Emarginato dalla sua famiglia e dalla piccola comunità che lo circonda, il professore perde quotidianamente contatto con la realtà, attivando una crescente visionarietà che lo porta a dialogare con i fantasmi della classicità greca.

Tommasi, che durante la sua infanzia è stato colpito nel profondo dal suicidio di sua madre, si è rifugiato nelle cantine della sua vecchia casa di campagna. La visita di uno psichiatra innesca il tentativo di riportare il professore entro i confini di una ritualità sociale cosiddetta normale. Tommasi, però, alterata la relazione tra passato e presente, segue una visione disperata e poetica dell’esistenza.

Sfrattato dalla forza pubblica e allontanato dalla storica casa di famiglia, il professore inizia a vagare tra strade di campagna e grandi città metropolitane; stazioni ferroviarie e aeree archeologiche del Cilento, mentre nella sua mente riecheggiano voci e parole dell’Edipo a Colono di Sofocle.Nell’incontro scontro con un poliziotto che lo perseguita, con una bambina zingara, con il custode di un vecchio cimitero, Tommasi è convinto di sentire battute e umori della tragedia Sofoclea. Il professore cerca un’ipotetica Colono, che nel suo desiderio si configura come definitivo luogo della salvezza e della pace.

Nell’incontro scontro con un poliziotto che lo perseguita, con una bambina zingara, con il custode di un vecchio cimitero, Tommasi è convinto di sentire battute e umori della tragedia Sofoclea.
Il professore cerca un’ipotetica Colono, che nel suo desiderio si configura come definitivo luogo della salvezza e della pace.